Mostre collettive 2013
Febbraio 2013
Studio Dieci, Vercelli
Nuvole eteropatiche, a cura di Diego Pasqualin. Catalogo con testi di Diego Pasqualin e Rolando Bellini.
"Eterotopia: fenomeno per cui si originano stimoli di attività funzionale in sede diversa dalla normalità." (Devoto-Oli, Dizionario della lingua italiana).
Si tratta di un progetto di arte sociale, evento collaterale della mostra Gli anni Sessanta nelle collezioni Guggenheim. Oltre l'informale, verso la Pop Art. Il progetto prevede che ogni artista invitato porti all'interno degli spazi di StudioDieci alcuni oggetti che gli appartengono, che siano parte integrante della propria abitazione, usati nel proprio quotidiano. StudioDieci metterà a disposizione dei visitatori la grande installazione comune intesa come l'arredo di una Social temporary haus, trasformando il Centro Culturale in una casa temporanea comune.
Il mio contributo alla grande installazione è costituito da due specchi da bagno, che hanno riflesso la mia vita e quella della mia famiglia per più generazioni. Sulle mensole, ben piegate, alcune delle magliette della performance Eliana Frontini next collection (StudioDieci, Vercelli,maggio 2005).
"Lavanderia: il difficile contatto con il mondo obbliga l'uomo a vestirsi, a coprirsi, a mascherarsi, ad interpretarsi. Questo è il luogo dove le nostre corazze possono essere deterse dopo il difficile attrito con la società. Gli abiti sono la casa ambulante che ci permettono l'ardua relazione fra chi sono Io per me stesso e chi sono Io per l'altro. Così nello specchio rifletto la mia immagine tentando di carpire quei piani di luce e di ombra che mi hanno generato e tuttora mi compongono". Diego Pasqualin.
Marzo - settembre 2013
Eesposizione itinerante in 6 musei della Romania e Bulgaria.
Museo Municipale, Bucarest (15 marzo-10 aprile).
Museo d'Arte, Ploiesti (15 marzo-10 aprile).
Museo del Basso Danubio (3 maggio-6 giugno).
Museo d'Arte, Costanza (30 giugno-31 luglio).
Museo di Arti Visive, Galati (agosto).
Galleria d'Arte, Silistra (5-25 settembre).
Paesaggio italiano, artisti italiani nel loro habitat.
A cura di Massimo Romani e Fabrizio Molinario. Catalogo con testo di Monica Di Paola.
"Quando si tratta di un paesaggio, amo quei quadri che mi fanno venire voglia di entrarci dentro per andarvi a spasso". Pierre Auguste Renoir
Il progetto espositivo Paesaggio italiano, proposto dall'Associazione Artisolide riunisce opere di artisti italiani rappresentativi di tutto il nostro territorio, interessati a parlare, attraverso le loro ricerche, dei luoghi in cui vivono e degli effetti e cambiamenti che tali ambienti stanno subendo e hanno subìto nel corso degli anni. Una contaminazione di generi e proposte che dà luogo a questa singolare esposizione, in cui vengono investigate le forme dal paesaggio industriale e urbano a quello rurale, rivissuto attraverso un percorso di dipinti, fotografie e lavori plastici aventi come unico denominatore comune il formato di cm. 40x40.
Ho proposto la stampa su pvc completata da marcatore Sopramaresotto, raffigurante il piccolo supermercato di quartiere, uno spazio che si dilata nel tempo, grazie al carico emotivo che molte persone vi riversano. Uno spazio denso di sentimenti, che possono essere quelli, per esempio, di alcuni anziani soli per i quali la piccola spesa quotidiana diventa un appuntamento attorno al quale ruota tutta la giornata.