Alla scoperta della provincia nascosta: indice espanso
Il libro si compone di 35 capitoli divisi in 3 sezioni:
• GLI ITINERARI (capitoli 1-15)
• LUOGHI (capitoli 16-31)
• TRADIZIONI E STORIA (capitoli 32-35)
GLI ITINERARI
1. Uno sguardo dall'alto.
La cupola di San Gaudenzio, il campanile dell’Alfieri, il castello di Sopramonte, la torre di Buccione, il convento francescano del Monte Mesma, la statua di San Carlo Borromeo… uno sguardo dall’alto alla nostra provincia… per chi non soffre di vertigini!
2. Tra vini, vigneti e preziose opere d'arte.
Le strade del vino sono percorsi tracciati in territori ad alta vocazione vitivinicola caratterizzati, oltreché da vigneti e cantine di aziende agricole, da attrattive naturalistiche, culturali e storiche particolarmente significative ai fini di un’offerta enoturistica integrata. Anche nella nostra provincia si possono facilmente identificare più vie del vino, che da Novara toccano diversi comuni.
3. Le cascine del passato.
Nei dintorni di Novara si rileva la presenza di antichi insediamenti, ancor oggi perfettamente riconoscibili nei loro elementi principali, appartenuti a potenti ordini religiosi o a famiglie aristocratiche: si tratta delle cascine, edifici che dovevano rispondere a molteplici esigenze...
4. I cimiteri metafisici.
Come distinguere un cimitero metafisico? È piuttosto facile: i progetti di tali cimiteri prevedono un recinto con elementi di pura geometria (cappelle), che delimitano spazi completamente vuoti. I cimiteri ad impianto metafisico sono abbastanza frequenti anche nelle nostre zone, i maggiori quelli di Mandello Vitta, Vicolungo, Sillavengo e Castellazzo Novarese.
5. I giardini storici.
Sono tante le tipologie di giardino che arricchiscono, vere e proprie architetture naturali, la storia dell’arte e quella dell’uomo: andremo ora a vedere alcune tra le più belle aree verdi della nostra provincia.
6. Sulle orme di fra' Dolcino.
La seconda domenica di settembre avviene la commemorazione dell’eccidio dell’eretico e dei suoi seguaci. Ripercorriamo i sentieri che videro protagonisti Dolcino, Margherita e i loro “fraticelli”.
7. I mulini della tradizione.
Alla scoperta dei mulini storici, alcuni ridotti a rovina, altri inseriti in progetti di restauro e valorizzazione di tipo ecomuseale, alcuni visitabili e ancora fruibili, altri avvolti nel mistero, come il sinistro mulino della Morte...
8. I santuari.
L’edificazione di un santuario è sempre legata al ricordo di un fatto miracoloso. Ecco un itinerario completo tra quelli della nostra Provincia.
9. La Preistoria.
L’itinerario proposto si pone l’obiettivo di valorizzare un periodo storico e artistico a volte sottovalutato, ma imprescindibile per la conoscenza del nostro passato. Dai siti archeologici, ai musei, ai massi coppellati: tutto sulla Preistoria in provincia.
10. Il Romanico in terra novarese.
Numerosi sono gli esempi di questo stile nella nostra zona, e tutti di ottimo livello.
11. Gli oratori della "bassa".
Gli oratori sono presenti nelle campagne piemontesi e lombarde già dal X secolo: all’esterno spesso sono modesti, lineari, ma l’interno rivela sempre una sorpresa: i muri sono quasi completamente coperti da splendidi affreschi, che spesso recenti e sapienti restauri hanno riportato al brillante cromatismo originale.
12. Gli oratori e le chiese minori della "biandrina"
Un itinerario tra le chiese minori e gli oratori nella zona di Biandrate.
13. Sulle orme dei Visconti.
Anche nel nostro territorio esistono, vive e reali, le testimonianze della grande dinastia dei Visconti, soprattutto nei paesi dell’Alto Vergante. Vi proponiamo quindi di seguirci tra Oleggio Castello, Invorio, Colazza, Nebbiuno e Massino alla riscoperta delle vestigia di questa importante genealogia.
14. Le scritte fasciste in provincia di Novara.
Stanno scomparendo, cedendo il passo al tempo, alle ristrutturazioni, alle demolizioni, alle intemperie… ma molte di loro sono ancora decisamente leggibili. Stiamo parlando delle scritte fatte durante gli anni del Ventennio. Con intento puramente documentaristico, ne percorreremo le tracce.
15. I castelli.
La nostra Provincia ospita davvero molti castelli, alcuni non visitabili in quanto adibiti a dimore private, altri ridotti a rovine quasi irrecuperabili, ma tutti, assolutamente, affascinanti e meritevoli di una visita.