Libro "Ombre sul porfido"
Eliana Frontini, da più di vent'anni, cerca e ricerca immagini e suggestioni di una Novara nascosta, a volte quasi scomparsa, muovendosi sulle tracce di articoli reperiti su giornali in Biblioteca Civica, piuttosto che documenti in Archivio di Stato, o intervistando uomini e donne che quel passato l'hanno vissuto in prima persona.
Ed ecco prender vita quelle "ombre sul porfido": dai set dei film, "lunghi e corti", girati in città, a ciò che è rimasto dei monasteri scomparsi, dagli itinerari artistici novaresi, dalla Preistoria al Secondo '900.
Caratteristica del testo è l'esposizione espansa. Leggendo i vari capitoli, si aprono sguardi più ampi: si parla di giardini e si colgono approfondimenti sulla storia del loro restauro, si legge del teatro Coccia e si apre una breve storia del teatro... e poi ancora si scoprono siti quasi sconosciuti anche ai novaresi DOC: il borgo di Isarno, il Convento delle Rosette, la Chiesetta della Madonna del Latte, con l'appassionante narrazione del rocambolesco furto dell'affresco originale raffigurante la Vergine, e poi ancora le Fornaci Bottacchi, l'ex Ospedale Psichiatrico, con una breve storia del trattamento dei malati di mente dal 1400 ad oggi, il Villaggio Dalmazia o il Teatro Sociale, abbattuto per costruire l'edificio che oggi ospita le Poste Centrali.
Non mancano le tradizioni e la storia: la Resistenza a Novara, il Carnevale, la Battaglia della Bicocca dal diario del Parroco Don Giuseppe Antonio Montalenti e la vera storia dell'unico ciliegio giapponese della città... Questi, e molti altri segreti, si nascondono all'ombra del porfido...
Approfondimenti
- Indice espanso
- Un capitolo d'assaggio: l'ex Ospedale Psichiatrico
- Recensioni sulla stampa
- Articolo pubblicato il 3 Aprile 2016 da La Stampa cronaca nazionale (PDF)