Scavi
Ancora una volta chiedo aiuto al vocabolario (strumento che uso frequentemente quando lavoro) per esemplificare questo concetto.
"Scavi: asportazione di terreno per riportare alla luce monumenti od oggetti. Complesso di ritrovamenti effettuati". (dal Sabatini Colletti, dizionario della lingua italiana)
La mia ricerca è volta alla realizzazione di un'opera in cui, dopo aver spalmato il mio corpo di barbottina (il collante della creta, cioè creta secca riammollata in acqua con l’aggiunta di aceto bianco), ne imprimo l’impronta su tavole dipinte di vari, vivaci colori. Tali tavole andranno poste orizzontalmente sul pavimento di una chiesa sconsacrata.
Ho progettato questo lavoro in un momento della mia vita in cui sentivo forte l'esigenza di ritrovarmi, di rimettermi insieme. L'imprimere il mio corpo spalmato di creta aveva in sé l'idea dello specchio, del vedermi da fuori, per capire, per ricominciare. E non è stata casuale la scelta della creta, uno dei primi materiali ad essere usato dagli scultori del neolitico, materiale calcareo incoerente, composto in prevalenza di resti microscopici di piccoli organismi mescolati ad argille, e utilizzato in senso figurato per indicare il corpo, la materia fisica e mortale dell'uomo.
Ma la speranza, forse la certezza che questa ricerca avrebbe avuto buon fine è stata indicata dall'utilizzo per i fondi delle tavole di colori puri, forti e brillanti.